Maldive

La cucina affacciata sull' Oceano indiano

 

Durante il nostro soggiorno alle Maldive, alla scoperta dei migliori atolli dell’arcipelago, non abbiamo perso  l’occasione per curiosare tra le tradizioni locali e soprattutto gustare i piatti tipici, se avete intenzione di fare un viaggio come questo preparatevi ai sapori intensi della cucina indiana.

L’Oceano Indiano è molto pescoso e diverse specialità del posto sono a base di pesce, ma la cucina maldiviana spesso propone anche manzo, riso e frutti esotici. Quì di seguito troverete i 10 piatti tipici da mangiare alle Maldive.

 

Il Mashuni è un piatto a base di pesce che viene servito a colazione. Ne esistono diverse varianti ma gli ingredienti che non mancano mai sono il tonno, la cipolla e il cocco, spesso cucinati con peperoni, pomodori e una pianta aromatica locale, certo noi non lo assaggiavamo proprio per colazione.

 

Uno dei piatti più originali è di certo il Chichandaa satani, a base di pelle di serpente, cipolla, peperoncino e latte di cocco. Accompagnato da abbondante peperoncino e succo di limone, questo è un' altro piatto per i  più coraggiosi.....

 

I Kandumahu mussanmaa sono dei fagottini di tonno avvolti nelle foglie di palma e insaporiti con curry e cocco, un mix perfetto che unisce i sapori dell’oceano col gusto esotico e speziato tanto amato dai maldiviani, ricordano molto i fagottini  della cucina orientale. 

cucina dagli atolli maldiviani

Il Kaliyaa Birinjee è un piatto molto comune nelle case dei pescatori. Si tratta di riso insaporito con cipolla, aglio e tante spezie: cannella, semi di finocchio, zenzero e cardamomo, ovviamente semplice ma  gustosissimo.

Sulla tavola dei maldiviani non manca mai una frittura a base di tonno, chiamata Theluli mas. Il tonno che si mangia alle Maldive ha un sapore più gustoso di quello nostrano perché è pescato sulla barriera, noi abbiamo avuto la fortuna nel nostro resort di assaporare ogni sera il carpaccio di questo tonno, lo chef lo tagliava sul momento nel piatto e poi io lo condivo con un' emulsione creata da loro, pazzesco!!!!

 

crudo di tonno pescato in barriera alle maldive
la bontà del tonno crudo alle maldive

Il Roshi è il pane tipico delle Maldive. E’ simile ad una piadina, in quanto non è lievitato, ma è molto più morbido e sottile.

Solitamente viene spezzato con le mani e usato al posto del pane per accompagnare il cibo.

Addu Bon dì è  una ricetta realizzata con cocco, acqua di gelsomino o di rose e zucchero e prende il nome dall’atollo di Addu, il più a sud di tutte le Maldive. Questa preparazione è tra i dessert più conosciuti e amati delle Maldive, e si presenta come dei sigari, più o meno lunghi, avvolti in una sfoglia di cocco gratinato e sciroppo di canna da zucchero dal colore ambrato.

 Il Gullà sono le polpette più famose delle isole e il piatto tipico nazionale. Realizzate con il tonnetto locale, cipolle, cocco, curcuma, zenzero, peperoncino maldiviano e foglie di curry, vengono fritte al momento e servite calde.

Anche alle Maldive ci sono piatti a base di carne, come il Kukulhu Riha. Si tratta di una gustosa salsa curry a base di pollo, tradizionalmente realizzato con l’aggiunta di cocco, che non può mai mancare nella cucina tipica delle Maldive.

Un altro antipasto da assaggiare assolutamente è il Maskaashi. Si tratta di un piatto a base di papaya tagliata a fette, mango acerbo, cocco e pesce affumicato accompagnato da datteri, peperoni e Rihaakuru (impasto di pesce). Potete verificare se il resort dove soggiornate prepara questi piatti così da gustarli dopo la vostra nuotata pomeridiana o durante un picnic in spiaggia.

 

Poi c'è il Bondibai, in particolare il Bambukeyo Bondibai (porridge dolce preparato col frutto dell’albero del pane). I maldiviani preparano diverse versioni di bondibai con riso, pane, sago, manioca e altri ingredienti. I locali li gustano in tutto il Paese durante le festività. Tutti i tipi di bondibai si gustano al meglio con kulhimas (pesce piccante) o tonno affumicato.

La noce di cocco, coltivata su palme ondeggianti, è la regina della cucina maldiviana e i cuochi grattugiano la polpa carnosa, trasformandola in latte di cocco per i curry cremosi e spumeggianti, da gustare con il chapatis. I frutti di mare pescati giornalmente vengono cotti alla brace e insaporiti con il peperoncino; i pezzi di tonno, wahoo e mahi-mahi li troverete nei curry e nelle zuppe al lime; gli avanzi del cocco vengono impacchettati in tortini di pesce o infilati nei dolci per ridurre al minimo gli sprechi.

La cucina maldiviana è quindi, molto speziata e genuina e fortemente influenzata dall'India e dallo Sri Lanka. Si basa su ingredienti semplici come il cocco, il riso e il pesce. 

Attractions G 293953 Activities C 36 Maldives 1 Html
File HTML – 496,2 KB 1 download
specialità culinarie maldiviane

Pesce di barriera nei piatti maldiviani

 

La pesca grossa e la pesca notturna sono due delle escursioni più popolari alle Maldive. Tenete presente che nella maggior parte dei resort vige un divieto assoluto di pesca in prossimità della riva, mentre in alcune isole la pesca è consentita. Ciò significa che voi viaggiatori devono informarvi con il personale del resort prima di effettuare un'escursione. In ogni caso, lanciare una lenza dalla barca è l'autentica esperienza di pesca maldiviana.
Durante una grande partita di pesca, i viaggiatori possono aspettarsi di catturare tonni, barracuda, dorado, pesci vela e wahoo, infatti durante la nostra esperienza mi sono chiesta se ero particolarmente brava io a pescare o semplicemente c' era un brulicare di pesci sotto e intorno a noi, fatto sta che avevamo riempito la cassa di ogni tipo di pesce.

 

La pesca notturna è una delle escursioni di pesca più emozionanti che si possano fare alle Maldive. In una notte limpida  si può vedere con precisione dove finisce il cielo e inizia l'oceano. Questa attività può regalarvi la possibilità di catturare pesci unici come barracuda, dentici, pesci imperatore e pesci scoiattolo, imparare a riconoscere tutte le creature marine anche quelle pericolose, quindi ve la consiglio.
 
Le Maldive sono, nella loro essenza, una civiltà marinara. Il sole, la sabbia e il mare non sono attrazioni turistiche, ma un elemento essenziale dell'identità locale. Per migliaia di anni, i maldiviani si sono sostenuti grazie alla loro esperienza nella pesca e ancora oggi, è un tassello vitale di ciò che siamo. 

 

Quindi quando noi  viaggiatori intraprendiamo  un’esperienza di questo tipo, prendiamo parte a un'antica tradizione. Ci auguriamo che queste escursioni offrano ai viaggiatori l'opportunità di conoscere i metodi di pesca sostenibili e di portare con sé questi insegnamenti. In definitiva, ricordate che la pesca è l'anima più antica e apprezzata delle Maldive.
 

 

Come già detto se decidete di fare un viaggio alle Maldive dovrete aspettarvi una cucina a base di pesce e spezie, noi che amiamo il pesce in qualsiasi forma, modo e piatto, abbiamo avuto la possibilità di assaggiare il pescato di barriera, tra i pesci più usati nella cucina maldiviana ci sono : il tonnetto alletterato (Latti), tonno pinna gialla (kanneli), il tombarello (raagondi), Suro occhione (mushimas), wahoo (kurumas), corifena (fiyala) e sugarotto (rimma)

Una cosa da non perdere alle Maldive sono proprio i barbecue. È frequente che i resort organizzino serate "mercato del pesce": durante queste cene si possono provare alcuni degli straordinari frutti di mare pescati sul posto  e poi tutto è più buono se fatto alla griglia. Molti resort offrono anche la possibilità di andare in coppia su un'isola deserta per una romantica grigliata privata, oppure di partecipare a una gita in barca o a una battuta di pesca che culmina con un barbecue sulla spiaggia.

Infatti noi avevamo fatto la pesca notturna, molto divertente, armati solamente da una lenza ed un amo ci siamo stupiti della grande pescosità del mare dopo il tramonto, mi ricordo che tra i vari pesci ce ne erano alcuni non commestibili, ma con i tanti altri rimasti il personale ha preparato una grigliata in spiaggia, davvero buoni!!!!

Attractions G 293953 Activities C 61 T 217 Maldives 1 Html
File HTML – 424,4 KB 1 download

Le spezie nella cucina indiana

Le spezie nella cucina indiana sono le indiscusse protagoniste!  Per un cuoco indiano, utilizzare anche più di dieci diverse spezie in una sola ricetta è del tutto normale. Curcuma, cumino, peperoncino, pepe e tante altre vengono impiegate per dare sapore, profumo ma anche colore ai piatti della tradizione indiana.

Dall’antipasto al dessert, dalle ricette vegetariane a quelle a base di carne, non c’è piatto che non venga impreziosito con un sapiente mix di spezie. Ed è proprio per questo che la cucina indiana è così saporita e profumata

Una delle spezie più usate nella cucina indiana è proprio la curcuma, che viene impiegata sia fresca che essiccata. Ricca di benefici per la salute, è utilizzata in numerosi mix di spezie e curry. La sua fragranza è pungente e terrosa, il suo colore è intenso e regala ai piatti una splendida tonalità dorata.

Il cumino è una spezia antichissima, che già gli antichi egizi utilizzavano. Gli indiani la utilizzano da sempre per cucinare e per preparare bevande tipiche con latte, peperoncino e sale. I semi di cumino regalano un aroma intenso e affumicato che può trasformare un semplice riso bollito in un piatto gustosissimo.

il mondo delle spezie nella cucina delle maldive

Il pepe nero è forse la spezia più utilizzata anche in Occidente, ma in pochi sanno che è originaria dell’India. Prima di essere utilizzato viene tostato e, per ottenere un sapore e un aroma più intensi, può essere macinato direttamente nei piatti. L’aroma pungente lo rende adatto a insaporire ogni genere di ricetta salata, ho avuto la possibilità di assaporarne il gusto autentico di queste bacche fresche a grappolo, tutta un' altra cosa rispetto al pepe che troviamo noi in Italia essiccato.

Con i semi di senape si preparano moltissimi piatti della cucina indiana: sono piccoli, di colore nero o marrone scuro e hanno un sapore piccantino e persistente. I semi vengono fatti rosolare in olio o burro finché non cominciano a scoppiettare: a quel punto possono essere aggiunti a mix di spezie, zuppe e carni.

Il cardamomo è conosciuto fin dall’antichità ed è oggi una delle spezie più pregiate al mondo. Il suo sapore un po’ dolciastro ma dal retrogusto amaro lo rende perfetto per aromatizzare ogni genere di piatto: riso, carne, pesce e anche dolci. Esiste il cardamomo verde e quello nero, dal gusto più persistente e intenso.

spezie di tutto il mondo

Un’altra spezia molto usata nella cucina indiana sono i chiodi di garofano, con le loro note di anice e il sapore dolce, aromatico, forte e persistente. Possono essere usati interi oppure miscelati in mix di spezie. Bisogna essere molto cauti nell’uso dei chiodi di garofano perché tendono a coprire gli aromi delle spezie più delicate.

 I semi di finocchio non sono altro che i semi essiccati della pianta di finocchio: hanno una forma simile a chicchi di riso rigati e un colore verde pallido. Il sapore ricorda quello della liquirizia, ma più dolce e meno piccante. Oltre a essere usati in numerose ricette, i semi di finocchio vengono masticati come digestivo.

 

piatto delizioso di curry di pesce

Il peperoncino è presente in quasi tutti i piatti indiani, in particolare nelle ricette di carne e pesce, ed è talmente popolare che viene usato anche per aromatizzare le bevande come il tè. Si può utilizzare sia fresco che secco e, oltre a dare un gusto piccante molto persistente, ha proprietà antibatteriche e disinfettanti.

Il peperoncino Bhut Jolokia ha sentori intensi di frutti rossi e di miscele di spezie tipo curry indiano, con reminiscenze di affumicato dolce. Perciò che si adatta molto bene alle carni stufate ed a tutte le salse esotiche impiegate per condire anche preparazioni a base di verdure e le zuppe. Miscelato alla salsa di soia diventa un invitante alternativa al wasabi, di cui ricorda l’odore pungente, diventando così un valido guazzetto per il sushi.

Il peperoncino Bhut Jolokia, con i suoi 1.000.000 SHU è considerato una delle una varietà più piccanti al mondo  supera anche il peperoncino thailandese.
Originario dell’India Nord Orientale e del vicino Bangladesh, il frutto fresco ha una  forma conica tondeggiante. Il frutto giovane è verde chiaro e, raggiunta la maturazione, diventa di colore arancio/rosso intenso fino per via del suo alto contenuto di carotenoidi. Nella lingua assamese “bhut” significa “fantasma”, da cui in inglese Ghost Chili. È conosciuto anche con altri nomi come Bih Jolokia (peperoncino velenoso) o Naga Jolokia, dove naga in sanscrito identifica il serpente cobra, probabilmente perché il calore che sviluppa in bocca colpisce come un serpente, quindi attenzione durante gli assaggi!!!!
 

 Oggi nella cucina maldiviana c’è una profonda riscoperta delle radici, degli ingredienti autoctoni, durante i nostri viaggi siamo  sempre più alla ricerca dell’anima autentica dei luoghi che mai come a tavola emerge con intensità girovagando per il mondo, nel caso della tradizione maldiviana  è una fusione di influenze indiane, dello Sri Lanka e arabe.

 

cucina piccante delle maldive

Cocco : il protagonista in tutta la sua essenza

Come già detto se si pensa alle Maldive si pensa alle lagune, la barriera corallina e il cocco.

L'acqua di cocco che viene estratta dalla noce non ancora matura, contiene tutti i nutrienti e gli ingredienti rivitalizzanti presenti nelle bevande energetiche, ma senza l'aggiunta di zuccheri e sostanze chimiche. L'acqua di cocco è ricca di potassio, ottimo per darvi l'energia necessaria per tutte le attività eccitanti che riempiono le vostre giornate maldiviane. 

La palma di cocco è l’albero nazionale delle Maldive e fa parte della flora naturale.

Inoltre è una pianta molto utile in quanto non ci sono sprechi. Non solo è fonte di acqua e cibo, ma viene impiegata dalla cosmetica alla medicina, passando per la creazione di utensili domestici.

Guidati dai giardinieri, con la pala potrete scavare una buca, inserire il giovane albero nella sabbia, ricoprirlo e poi annaffiarlo.

Un modo originale ed ecologico per celebrare un’occasione speciale o per lasciare una traccia di sé. C’è anche la possibilità di restare aggiornati sul suo sviluppo attraverso le mail che lo staff vi invierà, oppure fate come me che mi sono portata via una foglia di palma da cocco che ora funge a casa mia da svuota tasche.

Come già detto nell'articolo " curiosità sulle Maldive ", esiste un censimento delle palme da cocco, quindi capirete quanto siano importanti per i maldiviani.

ricordi di viaggio con la foglia di cocco
il cocco fonte primaria alle maldive

Diversamente dal latte di cocco, che si ottiene dalla spremitura della polpa fresca, l’olio di cocco si ottiene dalla lavorazione della copra, la polpa essiccata.

L’uso alimentare dell’olio di cocco è favorito dal fatto che ha un punto di fumo abbastanza alto, e quindi in molte cucine, soprattutto asiatiche, viene usato per friggere.

Insomma non lasciatevi sfuggire questo dono della natura.....

Clicca qui sotto per la tua guida sulle Maldive gastronomiche.