Inghilterra

Un tour dei piatti tipici inglesi

Immagina l’Inghilterra come un sogno a occhi aperti, immerso in un’atmosfera sospesa tra passato e poesia. Le distese verdi si srotolano come velluto sotto un cielo mutevole, punteggiate da muretti a secco e pecore che pascolano placide, mentre il vento accarezza dolcemente le colline.

Sulle scogliere frastagliate affacciate sull’Atlantico, piccoli cottage dal tetto di paglia si aggrappano al paesaggio come segreti custoditi dal tempo, con camini fumanti e giardini fioriti che sembrano usciti da un romanzo di Thomas Hardy.

Nel cuore della campagna, antiche dimore georgiane e manieri elisabettiani si ergono con eleganza malinconica, immersi in parchi secolari e avvolti da roseti selvaggi. Camminare nei loro saloni è come sfogliare un diario scritto con inchiostro seppia, dove ogni tappeto scricchiola raccontando storie di altri secoli.

Lo stile vittoriano, severo e romantico al tempo stesso, rivive nelle città e nei villaggi: case in mattoni rossi con bow window, biblioteche silenziose, stazioni ferroviarie ornate di ferro battuto. Ogni angolo trasuda una nostalgia gentile, come se l’aria stessa portasse echi di lettere d’amore, tè fumanti e libri consumati dal tempo.

L’Inghilterra dei sogni non è solo un luogo, ma una sensazione: quella di essere dentro una fiaba senza fine, dove storia, natura e immaginazione si fondono in un equilibrio perfetto.

E' vero, l'Inghilterra e il Regno Unito non sono sicuramente conosciuti per le loro grandi doti culinarie, ma qui potrete assaggiare diversi piatti della tradizione.

Perchè Londra non è solo l'iconico fish&chips, vi consigliamo di provare l'esperienza del Sunday Roast o, perchè no, di una Full English Breakfast per iniziare la giornata con un pieno di energie, le loro birre, immancabili, e non dimenticate l'energia che si respira in questi luogo molto spesso ricchi di storia, noi vi consigliamo il  Ristorante in posizione strategica, fra Piccadilly e Leicester square, il Angus steackhouse Piccadilly Cicus lo abbiamo scelto quasi per caso, era tardi la sera, a causa di un imprevisto e ritardo con l' aereo eravamo affamati, ed è stata una piacevole esperienza.

Qui sotto troverai il link per le migliori Steack House di Londra, a te la scelta !!!!

 

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Migliori steak house Londra

Le steakhouse a Londra sono una parte importante della scena gastronomica della città. La loro nascita e diffusione riflettono l'influenza della cultura anglosassone, americana e anche argentina. 

 

Come nascono le steakhouse a Londra

 

Le steakhouse londinesi hanno due principali origini:

  1. Tradizione britannica dei “chophouse”
    – Le chophouse sono antenate delle steakhouse moderne, nate già nel XVIII secolo.
    – Servivano principalmente tagli di carne alla griglia come lamb chops, beefsteak, kidney pie.
    – Ambienti rustici, legno scuro, atmosfera maschile e whisky a fiumi.

  2. Influenza americana e argentina
    – Negli anni '90-2000, con la globalizzazione, arrivano i format americani (es. Goodman, Hawksmoor) e le parrillas argentine (Gaucho).
    – Portano con sé dry-aged beef, tagli internazionali (ribeye, porterhouse, T-bone) e metodi di cottura specializzati (grill a carbone, Josper oven).

Tipi di carne che si trovano

 

A Londra le steakhouse propongono un’ampia varietà di carni:

Manzo:

Aberdeen Angus, Hereford, Longhorn: allevati in UK, ottima qualità.
 Spesso dry-aged 28-45 giorni per maggiore sapore.

Argentina: famosa per il suo sapore intenso e la tenerezza.
USA: tagli USDA Prime e Black Angus, spesso corn-fed.

Giappone: alcune steakhouse di lusso offrono Wagyu o Kobe beef.

  • Ribeye – ricco e saporito

  • Sirloin – più magro ma gustoso

  • Fillet (Tenderloin) – morbidissimo, il più caro

  • T-bone / Porterhouse – tagli imponenti con osso

  • Tomahawk – scenografico, perfetto per due

  • Chateaubriand – filetto spesso, servito per due

Contorni tipici

  • Triple-cooked chips (patate fritte tre volte)

  • Creamed spinach

  • Mac and cheese

  • Onion rings

Salse

  • Béarnaise

  • Peppercorn

  • Blue cheese

  • Chimichurri (nelle argentine)

  • Gravy o salsa al vino rosso

Bevande

  • Vini rossi corposi (Malbec, Cabernet Sauvignon)

  • Birre artigianali inglesi

  • Whisky o bourbon a fine pasto

Adesso che hai una panoramica su cosa mangiare, tieni in mente che potrai spendere dai 25 euro fino a salire, se pensi a dei pasti low cost ti consiglio lo street food.

Qui sotto trovi il link sulle migliori Steck House di Londra.

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La tua guida alla scoperta di Londra e dei suoi pub in 4 giorni

 Le ricette tipiche della cultura Inglese comprendono i piatti della tradizione Britannica del Regno Unito, la British cuisine. Influenzato dal suo passato, dal clima e dalla storia coloniale, i cibi inglesi tradizionali ancora oggi sopravvivono in questo paese moderno, soprattutto nei pub e nelle aree rurali. Andiamo a scoprire i migliori piatti tipici e i cibi inglesi, da non perdere ci sono:

Tra i primi piatti tipici Inghilterra non poteva mancare il popolare fish and chips. Un grande classico della cucina britannica. Consiste in un filetto di merluzzo solitamente in pastella e fritto. Accompagnato da patatine fritte in abbondanza e del limone. La ricetta di questo cibo inglese tipico, inoltre, prevede anche qualche goccia di aceto di malto, qualche salse e piselli bolliti di contorno. Il pesce e patatine è uno dei piatti più popolari della cucina britannica, che troverete in tutto il Regno Unito, come in Irlanda. Anche come street food o cibo da pub, accompagnandolo a una buona birra.

 

Chiamato anche sausage and mash, cioè salsicce e purè, questo è tra i cibi inglesi più amati e considerato il comfort food per eccellenza in tutto il Regno Unito.

Cibo da pub assolutamente da mangiare in Inghilterra, viene preparato con salsicce di agnello, manzo o maiale, accompagnato da purè di patate e vi confesso di aver mangiato le migliori patatine fritte della mia vita !!!!!!!

Ristorante in posizione strategica, fra Piccadilly e Leicester square, il Angus steackhouse Piccadilly Cicus lo abbiamo scelto quasi per caso, era tardi la sera, a causa di un imprevisto e ritardo con l' aereo eravamo affamati, ed è stata una piacevole esperienza.

 

Clicca sull' immagine qui sotto per scoprire tutti i migliori hotel di Londra vicino alle principali attrazioni.

Street food londinese

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Tra gli street food imperdibili da mangiare in Inghilterra durante il vostro viaggio, non perdetevi i Bacon Bap. Semplice e gustoso evergreen della cucina inglese, il panino con il bacon è molto diffuso in tutto il Regno Unito. Pane, pancetta calda e qualche salsa, come la brown sauce o il burro non salato, creano uno dei cibi inglesi più amati, serviti in tutti i caffè in Inghilterra o ai banchetti di street food nei mercati.

 

Quello preferito dagli inglesi, però prevede la pancetta fritta, croccante e con poco grasso, tra fette di pane bianco spesse. La versione che prevede l’aggiunta dell’uovo fritto, invece, prende il nome di breggy. Un piatto tipico inglese non proprio dietetico, ma che vi consigliamo di mangiare in Inghilterra durante il vostro viaggio; soprattutto dopo una serata al pub!

 

 Entrando nelle storiche panetterie, dove da decenni vengono venduti i bagel appena sfornati e simbolo della città, non perdetevi il Salt Beef Bagels, questo cibo inglese tradizionale viene farcito con salsiccia, pancetta e prosciutto, rimanendo aperto anche tutta notte per gli affamati durante la night life. La ragione però che rende popolari i panifici notturni di Londra, però, sono proprio i Salt Beef Beigels.

 

Tra i piatti della cucina tipica inglese più popolari,  non perdetevi il bubble and squeak, piatto britannico a base di cavoli e patate cotti insieme.

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La tradizione della birra inglese

 In questo articolo troverete tutto quello che riguarda le birre che nascono nei Paesi del nord Europa, incominciando dalla birra britannica, la maggiormente consumata è  tipo ale, una birra ad alta fermentazione, diversamente dalla stragrande maggioranza degli altri paesi in cui il mercato è dominato dalle lager, a bassa fermentazione, che hanno superato le ale e avuto maggior successo.
In InghilterraIrlanda e Scozia si preferisce inoltre conservare e distribuire al dettaglio la birra in fusti, piuttosto che in bottiglia:il vantaggio è che in questo modo la birra continua la sua maturazione nelle cantine dei pub in attesa di essere servita, anziché terminare nei birrifici.

Il panorama della birra irlandese è dominato dalle stout, in particolare dalla Guinness, tra l'altro la mia preferita !!!!!!!!

L'arte birraria in Irlanda ha una lunga tradizione, e all'inizio del 1800 si contavano oltre duecento birrifici nel paese, 55 dei quali solo a Dublino. Col passare del tempo molti però chiusero i battenti e, ad oggi, ne restano solo una dozzina.

Storicamente l'Irlanda produceva birre ale, senza l'impiego di luppolo, in quanto questa pianta non cr

esceva sull'isola, mentre  tutti gli altri Paesi l'avevano adottato come ingrediente per preservare il gusto delle loro birre.

In Scozia si produce birra da circa 5000 anni. La tradizione celtica di utilizzare erbe amare nella produzione rimase più a lungo che nel resto dell'Europa. Le due principali città scozzesi, Glasgow e Edimburgo, hanno storicamente ospitato i principali birrifici del paese. Edimburgo in particolare divenne centro di esportazione di birra scozzese in tutto il mondo. 

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Etichette più conosciute: le birre inglesi

 

Le birre inglesi sono caratterizzate da una gradazione alcolica medio-bassa, beva e corpo esili con, aromi conferiti per lo più da malti e luppoli (biscotto, nocciola, tostature dai malti, terroso, floreale da luppoli) – nonostante in alcuni casi sia presente un lieve fruttato dai lieviti ad alta fermentazione.

 

Fuller’s – ESB nasce dall’incontro di due birre con le acque ricche di sali delle sorgenti locali fa nascere le “Burton ales”, ossia pale ales in cui la presenza di sali aumenta la percezione dell’amaro,  si distinguono per aromi di cracker e biscotto sui quali si innestano le note terrose e floreali dei luppoli britannici.

 

Samuel Smith – India Ale ossia le English IPA presentano scarsissima carbonazione, schiuma assente o evanescente, colore ramato, note di biscotto al miele arricchite da un amaro finale ben calibrato con profumi di fiori bianchi, terra, radice, ruggine.

 

Hopback Brewery – Summer Lightning  sono chiare, leggere e luppolate con varietà classiche inglesi; presentano carbonazione talvolta leggermente più vivace delle loro controparti tipiche, aromi di miele e cereali, corpo da watery a leggermente oleoso ed un finale amaro da luppolo, con note che spaziano dal floreale/terroso tradizionale ai cenni agrumati e tropicali.

 

Samuel Smith – Nut Brown Ale  si tratta di birre color marrone da scarico a intenso dalla scarsa carbonazione, aromi che ricordano la nocciola, la frutta secca e il toffee, corpo da esile a medio.

 

Eldridge Pope et al. – Thomas Hardy’s Ale (Barley wine), George Gale Old Prize Ale (Old Ale), Belhaven – Wee Heavy (Scotch Ale)  più comunemente conosciuta come Old Ale, è caratterizzata da aromi compositi e intensi: frutta disidratata (fichi, prugne), cioccolato, grandi lievitati scuri (pumpernickel), melassa, note etiliche e maderizzate, potenzialmente terziari conferiti da contaminazioni di brettanomycese lattiche.

 

 I Barley Wine (“vini d’orzo”): si tratta, anche in questo caso, di birre di forte gradazione alcolica (non “scura” però, ma da dorata a ambrata) dal residuo zuccherino da contenuto a medio-alto, con note di frutta disidratata o sotto spirito (albicocca, confettura d’agrumi), marzapane, mandorla amara, Sherry o Porto: la differenza sostanziale tra le due tipologie, oltre alla gradazione cromatica e alla gamma di aromi che si porta dietro, è che nei barley wine non sono ammesse acidità o contaminazione microbica.

Infine le Wee Heavy: di corpo leggermente più viscoso rispetto alle “sorelle” inglesi, si contraddistinguono per note di frutta cotta intense, maggiore dolcezza e la presenza di un caratteristico sentore di burro.

Scarica il file qui sotto per scoprire tutto quello che c' è da fare e vedere a Londra.

 

 

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le eccellenze sulle birre inglesi

Samuel Smith’s – Taddy Porter (Porter), The Kernel – Export London 1890 (Foreign Extra Stout)

le porter contemporanee si connotano per forti sentori di nocciola, cioccolato al latte, caffè, con le note “bruciate” tenute sotto controllo e una bevuta in generale più tonda e watery delle sorelle stout.

Queste ultime, per contro, presentano aromi di cioccolato fondente, cacao, empireumatici con finale secco e amaro da tostatura.

 

Se vi trovate a Londra avrete una vasta scelta tra i migliori pub dove degustare le birre inglesi, noi vi proponiamo il Ye Olde Cheshire Cheese (145 Fleet Street) : oltre ad essere uno dei pub più antichi di Londra, situato a Fleet Street. Questo pub storico ha una ricca storia e lo abbiamo scelto per il magnifico edificio esterno, eravamo curiosi di entrare dopo aver fatto una semplice ricerca online dei migliori pub di Londra.

Clicca qui sotto per scoprire i pub più antichi di Londra:

 

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antichi pub irlandesi e birre pregiate

Clicca sulla foto qui sotto per scoprirne di più.

Tra le cose che si mangiano in Inghilterra non possono assolutamente mancare in una guida alla gastronomia locale. Piccola torta di carne di maiale, servita calda, arriva dal cibo medievale inglese e dall’antica tradizione contadina, modernizzando poi la ricetta. Infatti, la pasta frolla in passato, insieme all’acqua calda, era molto utile per preservare la qualità della carne per più tempo, addolcendo la farcia con della frutta. La sfoglia in periodo medievale, inoltre, non veniva consumata, in quanto era unicamente un contenitore.

 

Inoltre, troverete anche la Yorkshire pork pie, servita calda accompagnata da gravy sauce e piselli schiacciati, o la gala pie, con anche le uova sode. Questi pasticci di carne, inoltre, sono molto popolari  per la loro praticità.

 

A seconda della regione in cui ci troviamo e zona del Regno Unito, inoltre, questo piatto tipico inglese viene chiamato in modo differente, le tipologie di carne più utilizzate sono il maiale, la pecore, il pollo e il manzo, ma anche l’oca e il tacchino in occasioni speciali. Con il roast beef, ad esempio, viene servito di accompagnamento una salsa al rafano o il Yorkshire pudding: della pastella cotta al forno.

Il roast lamb, invece, è servito con salsa alla menta e il pollo con salsa al ribes.

 

Tra i piatti tipici inglesi che si mangia soprattutto nei pub di tutta Inghilterra, troviamo la gustosa Cottage Pie. Storicamente conosciuto come il pasto degli operai, ancora più amato probabilmente del fish and chips, è un piatto della cucina inglese arrivato dalla sua tradizione rustica. Inoltre, la sua versione preparata con carne di agnello prende invece il nome di Shepherd’s Pie. Questo pasticcio di carne è ricoperto da purè di patate e, anche se la ricetta presenta numerose varianti, alla base c è sempre macinato di carne rossa cotta con sugo con cipolle, carota e sedano.

 

la naturale e deliziosa carne inglese

 Tra i dolci più amati  non perdetevi la mince pie.

Questa torta ripiena,  ha un involucro di pasta sfoglia o frolla, con un ripieno di frutta chiamato fruit mince. Tra gli ingredienti possiamo trovare frutta secca, come scorze d’arance candite, spezie, soprattutto cannella, mandorle e liquore, come il rum.

 

Come suggerisce il nome, le Cornish Pasty sono originarie della regione della Cornovaglia, nel sud-ovest dell'Inghilterra. Cerca panetterie locali e negozi di pasticceria nella Cornovaglia per assaporare un'autentica Cornish Pasty, preparata secondo la ricetta tradizionale della regione. Si tratta di fagottini di pasta brisée farciti con carne, patate, cipolle e rutabaga (una verdura nota anche come cavolo navone), tutto racchiuso in un involucro dorato e croccante. Le Cornish Pasties erano originariamente il pranzo dei minatori della regione, mentre oggi sono un piatto popolare in tutto il Regno Unito.

 

Il Ploughman’s Lunch consiste in una selezione di formaggi, pane, sottaceti e chutney, serviti con burro e senape. È spesso accompagnato da una pinta di birra ale inglese e offre un'esperienza gastronomica autentica e tradizionale. Questo piatto è originario delle zone rurali dell'Inghilterra, in particolare delle regioni del sud-est come il Kent e il Sussex. Puoi trovare un Ploughman's Lunch autentico nei pub di campagna e locali che si specializzano in cucina tradizionale britannica, soprattutto nelle aree rurali e nei villaggi.

 

Proprio come il cornish pasty infatti, anche il Bedforshire clanger nasce come uno spuntino portatile degli operai o contadini al lavoro nei campi. Questo rotolo salato a base di sego e farina,  fegato e cipolle, bacon e patate oppure maiale e verdure, spesso con l’aggiunta di elementi dolci come frutta cotta e marmellata e tutte caratterizzate dall’aroma di salvia.

 

Stargazy pie, una pasta sfoglia ripiena di aringhe e sardine, latte cagliato, uova e patate bollite,  il tutto ricoperto da uno strato di pasta sfoglia o frolla. 

 

 Lo Yorkshire pudding è un lievitato a base di farina, latte e uova,  costituisce la base o l’accompagnamento di molte preparazioni.

 

Il British Sunday roast  è costituito quasi sempre da arrosto di vitello, agnello, maiale o tacchino, verdure al forno (patate, rape, cavolo), salsa gravy e Yorkshire pudding.

 

Il cream tea non è solo un pasto. È un vero e proprio rito pomeridiano che in alcune aree è addirittura diventata un’istituzione certificata a livello europeo. Per definirsi tale, il cream tea comprende almeno quattro elementi: tè, sconesmarmellata e clotted cream. Quest’ultima è forse la parte più importante del cream tea, quella che più di tutte le altre lo definisce. Letteralmente significa “panna rappresa”, e in effetti è proprio così: panna da latte intero non pastorizzato che sulla superficie presenta dei caratteristici grumi (clots) formatisi dal processo di riscaldamento al vapore seguito dal lento e graduale raffreddamento. La clotted cream è il prodotto tipico di Cornovaglia e Devonshire: ha un’altissima percentuale di grasso, retrogusto di latte cotto e nocciole tostate e, soprattutto, un bel marchio Dop dal 1998.

Questo dessert è puro godimento,  lo sticky toffee pudding, si tratta di una torta a base di datteri e caramello servita con gelato o crema alla vaniglia.

La bakewell tart è una golosa variante della torta frangipane che prende il nome dalla città da cui proviene, Bakewell nel Derbyshire. 

 

 

Fish and chips: la ricetta tradizionale del celebre piatto britannico

 

Il fish and chips è un piatto tipico della cucina britannica,  consiste in un filetto di pesce bianco solitamente come il merluzzo, platessa o l’eglefino fritto in pastella e attorniato da abbondanti e molte patatine fritte.

 I primi negozi di fish & chips erano provvisti di un calderone alimentato a carbone, am il concetto del piatto “popolare” era simile a quello di oggi. Il cibo era servito in confezioni di carta da giornale e i clienti attendevano in fila il loro turno per il gustoso pasto.

ll segreto di un buon fish and chips sta nella pastella preparata per impanare i filetti. L’ingrediente con cui viene arricchita è la birra scura che solitamente accompagna anche il piatto.

In Gran Bretagna e in Irlanda, merluzzo e eglefino rimangono i pesci più utilizzati, ma oggi sono disponibili versioni del piatto con altro pesce bianco, pollock, coley, salmone (soprattutto in Irlanda) ray e skate, grazie alla buona pescosità dei mari del nord.

 

LA PESCA NEI MARI DEL NORD

 

Il MERLUZZO è un pesce dei mari del Nord che offre grandi possibilità in cucina, senza contare l'ottimo food cost da cui è caratterizzato. Il merluzzo è infatti un prodotto ittico molto versatile che fornisce allo chef ampie possibilità di lavorazione e di inserimento nel menù.

 Le dimensioni sono importanti, così come il peso: la lunghezza varia da 1 a 2 metri e il peso può addirittura arrivare ai 90 kg ( anche se la media si aggira sui 50 kg ).

La zona più importante per la pesca rimane quella delle Isole Lofoten, vero centro nevralgico della pesca e dello smistamento del merluzzo. Qui, vicino alle coste norvegesi, nei mesi più freddi dell’inverno si radunano circa 30mila pescatori con circa 6/7mila pescherecci. La pesca può avvenire con ami o con reti ed esche, le quali vengono create utilizzando calamari o pezzi d’intestino dello stesso merluzzo.

Sia lo stoccafisso che il baccalà sono due alimenti con caratteristiche molto forti, ma con un’unica origine: il merluzzo

La differenza tra i due consiste nel tipo di lavorazione che subisce il famoso pesce nordico: se viene essiccato si parla di stoccafisso, mentre se avviene la salatura allora si parla del baccalà.

Un’altra importante differenza tra i due alimenti è la pesca: generalmente per la produzione dello stoccafisso il merluzzo viene pescato nel periodo che va da Febbraio ad Aprile (in modo che il processo di essiccatura naturale di circa 3 mesi avvenga nel periodo migliore e su apposite rastrelliere all’aperto), mentre la pesca del merluzzo che da vita al baccalà non necessita di condizioni climatiche particolari e viene pescato tutto l’anno.

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Meno conosciuto di altre varietà di pesce, ma non meno apprezzabile da più punti di vista, l’EGLEFINO è ideale da inserire nella tua alimentazione: il suo sapore è molto delicato e le sue proprietà benefiche per l’organismo da più punti di vista.

L’eglefino è un pesce di mare conosciuto anche come “pesce asinello”.

L’habitat naturale dell’eglefino è sono le acque fredde e profonde degli oceani, il che lo rende un pesce bianco e non azzurro. Si trova generalmente nei pressi della costa orientale di Stati Uniti e Canada, sulle coste oceaniche dell’Europa settentrionale e anche nel Mare del Nord, nelle acque islandesi e della Groenlandia. Le sue carni sono bianche, dalla consistenza tenera e polposa, ed è caratterizzato appunto dalla macchia nera sulla pinna pettorale.

Essendo simile come gusto e consistenza al merluzzo, molte ricette valide per questo pesce si applicano anche all’eglefino, come il fish and chips.

 

Il POLLACK (o pollock in inglese) è un pesce marino poco conosciuto e poco commercializzato in Italia, ma tra i più importanti a livello mondiale. Il pollack appartiene alla famiglia dei Gadidi ed è un tipo particolare di merluzzo come quello bianco o quello carbonaro (black cod). Ma occorre fare una distinzione, esistono due tipi di pollack, due specie diverse, quello europeo tipico dell'Oceano Atlantico, il Pollachius pollachius, e quello dell'Oceano Pacifico, il Theragra chalcogramma, detto anche pollack d'Alaska.

Il pollack europeo vive nelle zone nord orientali dell'Oeano Atlantico e nel Mar del Nord, dall'Islanda fino alle coste portoghesi. Ha grandi dimensioni, può arrivare a un metro di lunghezza e fino a 10 kg di peso.

Con  il gusto delicato della sua carne, ha un ampia versatilità in cucina, viene quindi usato per il fish and chips.

simile al merluzzo: il pollack

Conosciuto anche come merluzzo nero, il COLEY è un pesce d'acqua salata,  anche se il filetto di merluzzo nero rappresenta un classico della cucina Islandese si adatta perfettamente a numerose ricette mediterranee. La sua carne grigio-perlacea, più compatta di quella del merluzzo, è perfetta da cuocere in padella o alla brace ed è ottima per preparare stufati, zuppe o piatti al forno e fritto ovviamente.

 

 Gli  SKATE che tradotto in italiano sono un tipo di razza, considerati  pesci piatti con pinne a forma di ali ( le famose "ali di razza" con capperi ). A seconda della specie, possono essere nere o beige, con o senza macchie. La coda è piuttosto lunga.

L'habitat naturale è rappresentato sia dal mare aperto che da acque costiere, dell'Europa, della costa atlantica dell'Africa, probabilmente fino alla Namibia e al Sudafrica.

Le dimensioni della razza possono variare notevolmente: alcune specie raggiungono i 50-70 cm di lunghezza, mentre altre possono superare il metro. Vive principalmente sui fondali sabbiosi o fangosi, a profondità variabili dai 20 ai 200 metri, e si nutre di crostacei, molluschi e piccoli pesci. 

Il sapore è delicato, leggermente dolce e privo di sentori intensi di mare, viene impiegato in molte preparazioni culinarie tra cui fritto.

 

Durante il vostro viaggio in Inghilterra non è raro trovare anche un' altra versione del fish and chips: quella con il salmone.

Il SALMONE è l'unica specie  presente naturalmente nell'oceano Atlantico, a sud e il Circolo polare artico a nord, compresi il Mar Bianco, il Mare di Barents e il mare circostante l'Islanda; lungo le coste americane si incontra tra il Quebec e il New England. È presente anche nel Mar Baltico[4]. Lo si trova anche lungo le coste meridionali della Groenlandia

Il salmone è un pesce dalle carni gustose, ricco di vitamine, acidi grassi omega-3 e sali minerali. Rientra tra i pesci grassi.

In conclusione assaggiate la versione di fish and chips che preferite.

Clicca qui sotto:

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L' antica tradizione del tè inglese

Quello del tè è in Inghilterra un vero e proprio rituale, una tradizione che affonda le sue radici nei secoli e che tutt’oggi viene celebrata come uno dei simboli dell’intera nazione. 

Durante il nostro viaggio a Londra abbiamo scoperto dei veri e propri store e boutique del tè, entrando è impossibile non acquistare una confezione dagli aromi più vari, noi ad esempio ne abbiamo preso uno alle rose, dentro c' erano davvero dei boccioli di rosa in miniatura assieme a foglie di tè nero essiccate, pazzesco !!!!!

Le origini della passione inglese per il tè risalgono all’ Oriente iniziarono a giungere sull’isola le foglie da bere in infusione come rimedio medicinale.

 In breve tempo la bevanda divenne una moda negli ambienti aristocratici, da bere semplice o con latte, in pregiate tazzine cinesi di porcellana o di ceramica italiana.

La tradizione più nota è sicuramente quella dell’Afternoon Tea, il tè pomeridiano, da servire ogni pomeriggio alle 16 per risollevarsi dalla sensazione di stanchezza che colpisce tra il pranzo e la cena.

A Londra sono presenti innumerevoli tea rooms dove è possibile prender parte alla tradizione ogni giorno con innumerevoli varietà di tè tra le quali scegliere e accompagnati da dolcetti e finger food, e servite naturalmente nelle tipiche tazze di porcellana a fiori.
Nella tradizione britannica esistono due tipi di Afternoon Tea: quello chiamato “Low tea” ovvero accompagnato da dolcetti e tartine, oppure quello noto come “High Tea” che viene accompagnato da un pasto vero e proprio che va a sostituire la cena.

Si chiama tè delle cinque ma in realtà l’orario giusto per servirlo è tra le 15.30 e le 17.00, ovvero lontano dai pasti principali della giornata.

Secondo la tradizione inglese per prepararlo è necessario scaldare la teiera, magari sciacquandola con l’acqua calda e mettere un cucchiaino di tè sfuso per ospite più uno per la teiera. Dopo va versata l’acqua calda sulle foglie e lasciare riposare per un tempo dai 3 ai 5 minuti.

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Gli inglesi prendono il tè con il latte, è un dato di fatto, questo però non deve mai superare il 20% del contenuto totale e va versato nella tazza prima del tè. Questo perché sembra che l’usanza sia nata dalla necessità di non macchiare e incrinare la porcellana, versando un goccio di latte freddo prima del tè.

Il tè inglese va accompagnato con stuzzichini dolci e salati. L’ideale è seguire questo ordine: tramezzini, dolcetti.

Con il tempo il pane si traforma in scone, un prodotto che è  tra una focaccina ed un biscotto, che diventa poi il simbolo degli afternoon tea accompagnato da questa crema di formaggio e marmellata di fragole.

I tè utilizzati solitamente sono quelli della tradizione inglese: tè indiani e di Ceylon, oppure tè rossi provenienti dalla Cina o miscelati, come il famosissimo Earl Grey.

 

 

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Tipologie tè utilizzati nell' afternoon tè

Direttamente da Twinings ecco a voi il celebre Earl Grey Tea  il famoso tè nero aromatizzato al bergamotto, poi c è il  Prince of Wales, ,è un tè nero aromatizzato realizzato con foglie provenienti dalla Cina meridionale ed è dotato di un colore molto chiaro, ideale da bere in tarda mattinata. 

Definito “Lo Champagne del Tè”, viene coltivato alle pendici dell’Himalaya  e viene importato per la prima volta a Londra nel 1839. Il Darjeeling è il più pregiato dei tè neri proprio grazie ai suoi aromi particolari, in quanto viene raccolto verso l’estate e la primavera, cosa che conferisce un colore chiaro e un aroma floreale. Non serve dire che questo tè è talmente pregiato da essere stato spesso oggetto di falsificazione!

Un' altro tipo di tè dal sapore molto forte,  Irish breakfast tè è una potente combinazione di tè neri provenienti da Ceylon e Assam e importati in Irlanda. 

 

 

Tè indiani

 

L'India è uno dei principali produttori di tè del mondo (12% delle esportazioni). Le tre specie più importanti popolari nel Regno Unito sono le seguenti:

1. Darjeeling, proveniente dal nord dell'India, è un tè leggero e delicato, ideale per bere durante il giorno.

2. Ceylon: è un po 'più forte di Darjeeling. È fragrante, con un sapore leggermente pungente.

3. Assam: tè forte che è ottimo per la miscelazione.

Altri famosi tè inglesi commercialmente disponibili sono il Darjeeling Peko o il Ceylon Peko. Questa specie non è satura di arance, il suo nome descrive solo le dimensioni della foglia.

Tè cinesi

 

Essendo la culla del tè, la Cina produce il 18% della gamma globale. I due tipi più comuni sono i seguenti:

1. Lapsang Souchong - forse il tè più famoso della Cina, il migliore coltivato nel nord del Fujian. Ha il sapore e l'aroma del fumo.

2. Yunnan - tè nero dalla provincia dello Yunnan. Il gusto ricco e ricco lo fa assomigliare ad un assam. Questi tè inglesi sono ottimi per la colazione.

Inoltre, nel Regno Unito oggi è possibile trovare molte altre varietà di questa bevanda (sia dall'India che dalla Cina e da altri paesi), inclusi i tè verdi, bianchi e aromatizzati. Tutte le specie, popolari tra gli inglesi, hanno tradizionalmente un sapore forte e caratteristico e le loro caratteristiche variano a seconda del più scuro e più forte, più leggero e leggero. I tè inglesi, i cui nomi sono conosciuti in tutto il mondo, sono spesso miscele uniche di diverse varietà. In questo caso, i più popolari sono i seguenti marchi.

tipologie di tè nel mondo: macha

Taylors di harrogate yorkshire gold

 

Questa è una delle varietà preferite dai veri intenditori di tè di tutto il mondo. È una miscela di tre diversi tipi di foglie e ha un gusto ricco e con note equilibrate di arancia. Nessuna valutazione di famosi tè inglesi può farne a meno. Questa  bevanda ti permette di essere sicuro del suo colore ricco e appetitoso. 

 

Harney and Sons Organic

 

La confezione contiene pacchetti confezionati singolarmente con foglie raccolte dalle piantagioni più famose e apprezzate in tutta l'Asia e l'India. È un prodotto biologico certificato e contiene 50 mg di caffeina per porzione.

 

Bigelow English Teatime

 

È fatto a mano da una combinazione di foglie, scorza d'arancia e spezie dolci  e offre un gusto e una freschezza eccellenti della bevanda.

 

Positivamente colazione inglese organica del tè

 

Si adatta ai veri amanti del tè che preferiscono controllare il gusto dei loro drink. Positivamente la colazione inglese organica del tè si presenta sotto forma di pacchetti di porzioni. Se ti piace il processo di preparare una tazza fresca ogni mattina, questa scelta è per te. La bevanda ha un attraente colore rosso e contiene L-Theanine per il relax.

 

Stash nero

 

tash Black include 100 pacchetti individuali, ognuno dei quali ha una propria combinazione di diverse varietà da Ceylon, Assam, Nilgiri e Keemun. Ha un gusto e un aroma delicato, ha un certificato di prodotto kosher.

 

Colazione inglese Twinings

 

Questo tè ha un colore ambrato brillante e un gusto delicato che piacerà a qualsiasi intenditore. Può essere utilizzato sia con il latte che senza di esso, sia zuccherato che bevuto nella sua forma naturale, a seconda delle preferenze. È una fonte naturale di antiossidanti, contiene kenya e frondosa varietà di tè.

 

Tetley British Blend Premium

 

Questa miscela viene creata utilizzando foglie di alta qualità raccolte da diversi paesi e piantagioni. Questo tè è una buona fonte di flavonoidi naturali.

 

 

 

I migliori negozi di tè di Londra

Se vi state chiedendo dove comprare dell'ottimo tè per sentirsi un po' inglesi anche una volta tornati a casa, di seguito troverete alcune idee su dove andare:

Tea Palace

 

E' un moderno emporio del tè situato a Covent Garden. Offre una vasta selezione di tè di qualità e infusi. Vi è poi una grande scelta di regali, accessori, tè in bustina, candele profumate e tanto altro oltre che poter sorseggiare questa famosa bevanda.

 

Teanamu

 

Teanamu è piccolo negozio di tè indipendente, gestito da Pei Wang, un esperto di tè e di cultura cinese, che ama condividere la sua conoscenza su questa bevanda. Tiene corsi per imparare ad apprezzare il tè a Bea's Bloomsbury - che serve il suo prodotto- e tiene degustazioni gratuite e una Chaya Teahouse (la tea house cinese) nel fine settimana nella sua casa di Notting Hill.

 

East India Company

 

la East India Company ha un negozio principale nel centro di Londra e oltre a ciò tutti i prodotti sono disponibili online.

Twinings

 

Il negozio di tè Twinings nello Strand a Londra esiste dal 1717. Propone una vasta gamma di specialità di tè, frutta e infusi di erbe, tè freddo, e miscele di caffè, così come di regali, quali teiere, bicchieri, tazze, biscotti, torte e cioccolatini. C'è anche un piccolo museo, che ripercorre la storia della famiglia Twinings, insieme a esempi di scatole di tè e oggetti più inusuali del mondo del tè, quindi consideriamola una vera esperienza di viaggio.

 

Fortnum & Mason

 

In questo storico negozio, fondato nel 1707 da William Fortnum and Hugh Mason, situato al numero 181 di Piccadilly Street, potrete trovare una notevole varietà di questa bevanda, che costituisce l'articolo più venduto. nel 2012 e stato inaugurato dalla Regina Elisabetta il Diamond Jubilee Tea Salon,  un enorme spazio dove concedersi un ottimo tè, sia il tè del pomeriggio o l'high tea.  C'è anche una sala degustazione tè che può essere prenotata per un massimo di otto persone.
Fortnum & Mason ha iniziato a vendere una sola varietà di tè - nero Bohea - nel 1707, e ora propone 91 tè diversi, tra cui l'iconica  miscela reale, Regina anna e  miscela giubileo,  che utilizza il tè coltivato solo nei paesi del Commonwealth.

Clicca qui sotto:

 

Locali imperdibili dove prendere il tè  delle cinque a Londra

Se volete gustarvi un buon tè con una vista mozzafiato su Londra dovete salire al 31esimo piano dello Shard e provare un Afternoon tea da Aqua Shard: insieme al “sacro” infuso, vi sarà portata una selezione di finger sandwich e una torta di Earl Grey con crumble di mele e more buonissimo!!!!. Potete anche aggiungere lo champagne, esperienza da provare.......

Se volete fare un tour delle attrazioni principali di Londra senza fermarvi in un bar a fare merenda, ma sognate di passare accanto a Buckingham Palace sorseggiando tè come se foste in compagnia della Regina, non potete rinunciare all’afternoon tea direttamente sul bus. Salite a bordo di un vintage double-decker a Victoria e osservate il panorama della Londra storica mentre vi viene offerto un vassoio di finger sandwich, profiterole, croque monsieur e cupcake, oltre all’immancabile tè. Hanno anche la versione vegana, vegetariana, senza glutine, halal e kosher.

 Se  invece siete tra coloro che vogliono provare l’Afternoon Tea inglese classico e tradizionale, vi consigliamo di provare il tè delle cinque nella English Tea Room del Brown’s Hotel. Il personale vi guiderà tra la sterminata selezione di tè e infusi e nella scelta del vostro Afternoon Tea, con piatti salati e torte e pasticceria tradizionale, inclusi eclair allo zenzero e alla zucca e crostatine al cioccolato, caramello e mandarino. C’è anche un menu senza glutine (Tea-Tox) ed è possibile avere, prenotando in anticipo, menu vegani, senza latticini, halal e kosher.

Mr Fogg’s è un locale all’apparenza posh, elegante, da club per gentleman…ma l’apparenza a volte inganna. Il personale è molto alla mano e l’atmosfera divertente, così come inaspettato è il loro afternoon tea… tutt’altro che tradizionale! Se il vassoio su tre piani che vi sarà servito include pollo tandoori con pane naan, sandwich al burro salato e cetriolo, tartufi fatti in casa serviti con panna fresca, scones con marmellata e formaggio cremoso, la vera ciliegina sulla torta sta nelle bevande: potete infatti scegliere tra tè al gin o allo champagne!

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 Camellia’s Tea House è una sala da tè che produce autonomamente tè e infusioni alle erbe, tanto da essere molto famosa in tutta Londra e da essere inclusa nella top 10 delle migliori destinazioni per chi vuole provare un Afternoon Tea informale in UK.  Situata davanti al British Museum, è possibile scegliere tra l’Afternoon Tea tradizionale (la selezione è tra 100 tè diversi) e il Camellia’s Tea Sommelier, un menu innovativo e personalizzato con selezione tra i tè migliori al mondo.

 Il posto perfetto per concedersi l'afternoon tea è al Claridges che è servito proprio nel cuore dell'hotel, nel grande ed elegante foyer che trasuda lusso e stile.
Presenta una selezione di 30 tè provenienti da tutto il mondo e l'uso esclusivo di tè infuso, marmellata e crema del Devonshire (una crema di panna molto densa).

Amato dai turisti e dalle anziane signore raffinate,  The Ritz  è il posto giusto  per i puristi del tè del pomeriggio, sicuramente il luogo più autentico ed elegante dove sperimentare la consuetudine dell'afternoon tea.
Vi potrete rilassare nelle sontuose sedie della Palm Court e, accompagnati in sottofondo dalla musica del pianoforte e dell'arpa, potrete godervi i sandwiches e le torte in miniatura, gli scones con marmellata di fragole, 17 qualità di tè diverse.
Qui bisogna rispettare rigorosamente il dresscode: giacca e cravatta per gli uomini sono un must, assolutamente niente jeans per le donne!

Per un'esperienza più moderna Prêt à Portea at Berkeley Hotel offre per il tè del pomeriggio un menu che nelle sue torte e nei suoi pasticcini, trae ispirazione dal mondo della moda e, come lei, cambia ogni sei mesi della stagione.
Ai dolci e alla selezione di tè a foglia e infusi si può aggiungere un calice di champagne Laurent-Perrie.

Clicca sulla foto qui sotto:

 

Per l’eleganza sofisticata del servizio e del giardino d’inverno, il Chesterfield Mayfair Hotel è considerato da molti la migliore sala da tè di Londra. Qui potrete scegliere fra tre formule diverse: quella tradizionale, ossia tè a foglie, fiori di tè o tisane, accompagnate da una selezione di tramezzini, torte, pasticcini e scones con panna e marmellata, Champagne; e per i più golosi il tè con cioccolata calda o il frappè al cioccolato, pasticcini, cupcakes, tavolette, scones, tutti al cioccolato. E ai più piccoli viene offerto un menu speciale: il Tè del Piccolo Principe o della Principessina che prevede frappè, dolcetti, gelato e sandwich al burro di arachidi.

Premiato da Tea Guild, The Capital è un elegante hotel dall'atmosfera inconfondibilmente britannica offre un'ampia scelta di te e infusi accompagnati da una selezione di delicati sandwiches, scones serviti con burro, marmellata e diverse composte, e pasticceria fresca della casa.
L'afternoon tea viene servito tutti i giorni nella Sitting Room dell'albergo. Ottimo il rapporto qualità-prezzo.

 

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L'altra eccellenza inglese: il Gin

Le origini del Gin

 

Le prime testimonianze di un distillato che può, sotto alcuni aspetti, somigliare ad un antenato del Gin, si hanno nel Medioevo in Olanda, dove veniva prodotto una sorta di liquore infuso con bacche di ginepro ad uso medicinale, per contrastare i sintomi della gotta e della dispepsia. Durante la guerra dei trent’anni, che ebbe luogo tra il 1618 e il 1648 in tutta l’Europa centrale, i soldati inglesi che combattevano in Olanda scoprirono il Gin, che diventò subito compagno di serate goliardiche e un perfetto elisir di coraggio per affrontare le giornate di scontri. Dopo la fine della guerra navi cariche di Gin attraversarono la manica e approdarono in Regno Unito, dove riscosse grandissimo successo: secondo alcuni studi nel 1720 almeno un quarto delle famiglie di Londra produceva il proprio gin a casa.

Con l’Età Vittoriana, periodo di benessere e ricchezza per l’Inghilterra, nacquero le prime grandi distillerie di Gin, come Plymouth Tanqueray, ancora oggi apprezzati in tutto il mondo.

Nel corso dei secoli, in risposta alla grande passione per il Gin, sempre in crescita e sempre più diffusa, si sono sviluppati stili di produzione diversi, ognuno con caratteristiche uniche. La tipologia più comune è il Gin London Dry, fresco, secco e asciutto, dove l’aroma principale è il ginepro. Altre tipologie sono il Gin Old Tommorbido e avvolgente, prodotto da una miscela di cereali, il Gin Compound-Bathtub, la cui infusione e macerazione delle botaniche avviene a freddo, in alcool neutro di cereali, il Jenever, la più antica tipologia di Gin, prodotto in Olanda, e il Gin Distilledla tipologia più “aperta” di Gin, in quanto comprende tutti quei distillati arricchiti da altre spezie e botaniche oltre al ginepro, aromatizzato talvolta anche dopo la distillazione, aggiungendo aromi, zuccheri, additivi o coloranti, sia naturali che artificiali. 

Clicca qui sotto:

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Le tecniche di distillazione

 

Indicativamente esistono quattro tecniche di distillazione per produrre il Gin, e ognuna incide in modo diverso sull’intensità aromatica e gustativa del prodotto finale.

 

Macerazione/infusione – con questo metodo le botaniche vengono messe a macerazione (a freddo) o in infusione (a caldo) nell’alcol neutro già distillato. A seconda dell’intensità delle botaniche che si vuole ottenere nel prodotto finale varia la durata dell’infusione: per un’estrazione più delicata si allungano i tempi e si mantiene l’alcol a una temperatura più bassa, mentre per un’estrazione più decisa, si accorciano i tempi e si alza la temperatura.

 

A vapore – questa tecnica di distillazione del Gin prevede l’uso di vapore, e le botaniche non entrano mai a contatto con l’alcol. Gli aromi vengono posizionati nell’alambicco su filtri o tasche di cotone, e i vapori, che entrano a contatto con le botaniche, aromatizzano delicatamente il distillato.

 

Distillazione a freddo – in base al principio secondo il quale minore è la pressione e più bassa è la temperatura per arrivare alla distillazione, si riesce ad aromatizzare il gin con le botaniche a temperature più basse. È un metodo particolarmente efficace quando si usano botaniche più delicate, come la scorza di agrumi.

 

Blending – alcuni produttori di Gin preferiscono infondere e distillare separatamente le botaniche per preservare al massimo i loro profumi, per poi creare il blend delle varie botaniche in base agli aromi che si preferisce esaltare.

Il primo passo nel processo di produzione del gin è la selezione delle botaniche. Questi ingredienti naturali, che includono ginepro, coriandolo, zenzero, angelica, agrumi e molti altri, conferiscono al gin il suo aroma unico e il suo sapore distintivo. La combinazione esatta e la qualità delle botaniche utilizzate sono fondamentali per creare una bevanda di alta qualità e bilanciato. Ogni gin può avere la propria ricetta, che riflette la sua visione e il suo stile unico.

Ad esempio, la ricetta di Soero si compone di 13 botaniche: dalla freschezza balsamica di ginepro e mirto, alle vivaci note di agrumi, fino alla delicatezza floreale di lavanda, rosa, viola e gelsomino, ogni ingrediente contribuisce a creare un profilo aromatico complesso e avvolgente. Il cardamomo, il coriandolo, l’angelica e il pepe aggiungono equilibrio, mentre il miele millefiori dolcifica delicatamente, creando un’esperienza sensoriale unica.

Dopo la selezione delle botaniche, queste vengono macerate o infuse in alcol neutro di cereali o vino. La durata e il metodo di macerazione variano a seconda delle preferenze del distillatore e del tipo di gin che si intende produrre. Durante questo processo, gli oli essenziali e gli aromi delle botaniche si mescolano con l’alcol, conferendo al gin il suo caratteristico profilo aromatico e gustativo. Alcune distillerie optano anche per l’infusione a vapore delle botaniche, un metodo che consente una maggiore precisione nel controllo del processo di aromatizzazione.

Una volta completata la fase di macerazione o infusione, il liquido viene distillato. La distillazione è un processo cruciale che consente di concentrare gli aromi e i sapori delle botaniche e di ottenere un gin di alta qualità e purezza. Durante la distillazione, il liquido viene riscaldato e vaporizzato, quindi condensato nuovamente attraverso l’uso di un alambicco. Questo processo può essere ripetuto più volte per garantire una maggiore purezza e intensità degli aromi.

Dopo la distillazione, il gin può essere diluito con acqua per raggiungere la gradazione alcolica desiderata. (Soero ha una gradazione di 40% vol.). La diluizione consente di bilanciare il sapore del gin e renderlo più gradevole al palato. Successivamente, il gin può essere filtrato per rimuovere eventuali impurità e sedimenti, garantendo un prodotto finale chiaro e cristallino. La particolarità di Soero è che presenta un colore dorato, derivante dall’uso del cartamo, un ingrediente naturale. Abbiamo scelto consapevolmente di integrare il cartamo nella nostra ricetta per il suo colore, che evoca l’immagine del sole dorato.

Un viaggio nella storia del gin con i London Dry Gin inglesi più classici per un gusto ricco di ginepro !

 

Come ormai ben sappiamo, la dicitura London Dry Gin non indica una qualche provenienza londinese, ma un metodo di produzione che consiste in un’unica distillazione in alambicco di tutte le botaniche in soluzione idroalcolica, senza l’aggiunta di altre componenti dopo la distillazione a parte l’acqua per portare il gin alla gradazione desiderata, la quale per legge europea deve essere di almeno 37,5°. Detto ciò, molti dei London Dry considerati classici, dalle predominanti note di ginepro, sono prodotti proprio in Inghilterra e alcuni dei più storici proprio a Londra. Oggi vi presentiamo cinque diversi London Dry del Regno Unito riconoscibili proprio per la predominanza del ginepro e l’uso di poche botaniche.

Tra i classici London Dry inglesi più amati al mondo, tra i primi della classifica dei gin più venduti al mondo, Beefeater è una scelta sicura per tutta la miscelazione classica. Poche botaniche, le più utilizzate nel gin: ginepro, angelica, semi di coriandolo, radice di iris, arancia, limone, liquirizia e mandorla amara; sapientemente distillate dal master distiller Desmond Payne secondo la storica ricetta di James Burroughs.

Quando era ancora solo un prototipo, nel 2015, questo gin è stato dichiarato il miglior London Dry del mondo alla prestigiosa competizione IWSC: per questo motivo è entrato nel mercato con il nome Juniper Green Trophy. Contiene bacche di ginepro certificate “ Fair Wild ” (con coltivazione equo-solidale ed eco-sostenibile), botaniche biologiche (coriandolo, angelica e santoreggia) e alcol di cereali coltivati in modo biologico e biodinamico. Distillato dal grande Charles Maxwell alla londinese Thames Distillery, è un gin balsamico ed erbaceo, con riconoscibili note di ginepro al palato, seguite dai freschi sentori di agrume e da quelli speziati delle radici.

Clicca qui sotto nella foto per scoprire di più....

City of London Distillery

 

Il bar è aperto dal 2012 e si trova in un piano interrato arredato come un perfetto speakeasy. Serve un po’ di tutto, compresi champagne, vino e birra, ma l’appuntamento da non perdere è con i cocktail a base di gin, gran parte dei quali realizzati utilizzando il City of London, vale a dire il gin distillato in casa ( volendo, si possono visitare gli impianti ).

 

214 Bermondsey

 

L’orgoglio della casa sono cinquanta diversi tipi di gin provenienti da tutto il mondo, dalla California alla Scozia, dal genever olandese al The Spectator, prodotto appositamente per i lettori dell’omonimo magazine. Si possono degustare da soli oppure assaggiare miscelati in un cocktail, e la lista delle ricette è impressionante.

 

The London Gin Club

 

L’atmosfera è quella di un pub senza grosse pretese, ma dietro il bancone trionfano quasi 200 diversi tipi di gin. Qui l’ideale è affidarsi al menu degustazione, con assaggi di 4-8 gin, ma anche ordinare un classico Gin & Tonic si rivela un’esperienza, perché prima scegli il gin e poi discuti della tonica adatta ad accompagnarlo. Il locale è famosissimo ed è fortemente raccomandata la prenotazione di un tavolo.

 

Holborn Dining Room

 

È il posto ideale per sperimentare gli assaggi più ricercati e insoliti: l’ultima volta che hanno contato i tipi di gin presenti in cantina hanno superato il numero 400, e così l’Holborn Dining Room si è autoproclamato il più grande gin bar di Londra (primato che si arricchisce di 27 diversi tipi di tonica). Si mangia anche, ma in città si può trovare di meglio, agli stessi prezzi.

 

Coburg Bar

 

Non è tanto la varietà di gin a fare la differenza in questo caso, quanto il fatto che è uno dei migliori cocktail bar della città, soprattutto se parliamo di ricette classiche. Qui sono superlative anche le olive e le noccioline servite d’accompagnamento.

Si trova in Carlos Place, all’interno del lussuoso Connaught Hotel, e di conseguenza offre un certo tipo di eleganza e presenta conti piuttosto salati.

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Cahoots di Londra: uno dei locali più trend

Uno dei locali più cool di Londra, nel centro di Soho, uno speakeasy diventato al tempo stesso una destinazione ricercata ma rimanendo nascosto, fedele alle sue intenzioni. Un locale che sin dalla sua nascita si è imposto sulla scena londinese con un concept innovativo, se vi trovate lì prenotando un tavolo potrete godervi una serata londinese nel mondo dei cocktails.

 I riconoscimenti nel tempo hanno portato a fare diventare il Cahoots una delle mete imperdibili per chi visita Londra alla ricerca di bar dove bere bene e con ambientazioni originali.

Dietro la modesta vetrina dell'ufficio postale, entrate per scoprire un mondo fatto di cocktail di prima classe, sospette pile di posta persa e una chiassosa atmosfera anni '40. Qui, un sistema di consegna di cocktail pneumatico, il primo al mondo, invia i drink a fischiare attraverso tubi ad aria compressa in alto.

Oltre ad una serata per bere un cocktail diventa anche una vera esperienza, provatela !!!!!!

Clicca sulla foto qui sotto per entrare sul sito web del Cahoots...

 

 
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Guarda dove si trova Cahoots sulla mappa

Riprendiamo un aereo e atterriamo ora in Irlanda

La madre patria della birra: l'Irlanda

Le birre irlandesi

Esistono principalmente tre tipi di birra in Irlanda e anche nel mondo: le Lager, le Ale e le Stout.  

L’lrlanda è il paese della Stout, birra dal tipico colore nero, caratterizzata dalla quasi assenza di bollicine e da una schiuma densa come panna. E’ molto diffusa grazie soprattutto ai costi contenuti. 

A Cork, e in tutto il sud-ovest del paese, i conoscitori vengono particolarmente conquistati dalla Murphy, ha un gusto pieno e ricchissimo, un deciso sapore di malto e un aroma tutto speciale, derivante dal luppolo utilizzato, che è di qualità a dir poco eccelsa. La schiuma è molto fine e persistente; si sposa perfettamente con la carne di maiale, soprattutto con arrosti e insaccati.

Invece un altra Stout che pian piano si sta ritagliando una buona fetta di mercato è la Beamish, dal colore bruno opaco che, unito ad un gusto pieno e ricchissimo, un deciso sapore di malto e un aroma tutto speciale, derivante dal luppolo utilizzato,  una schiuma assai corposa, rende alla perfezione la cremosità che accarezzerà il palato. L´aroma ricorda il pane appena bruciacchiato, con sentori di pepe e caffè forte, il finale è decisamente più secco e liquoroso di quello di molte stout. L’abbinamento migliore è con piatti a base di frutti di mare, purché privi di sapori troppo invadenti. 

Le Lager sono le birre chiare, le bionde, quelle forse più presenti nell’immaginario collettivo. Solitamente sono caratterizzate da una gradazione medio/bassa, da un gusto pulito e da una più accentuata “frizzantezza”. In Irlanda la più diffusa è la Harp ma anche la Caffreys è un’ottima scelta.

La categoria Ale indica invece le birre prevalentemente rosse, la Smithwicks ( pronunciare “Smiticks” ), dal vago sapore di caramello, davvero ottima. La si trova in Europa con un nome di esportazione più facile da pronunciare: Kilkenny. Altra Ale degna di segnalazione è la Bass. 

 Per ultima ma non per importanza, la mia preferita, la Guinness con il suo colore nero opaco dall’inconfondibile spuma cremosa, densa e persistente. Offre un aroma intenso di tostato con un gusto dall’impatto amaro ma cremoso, con gusto di caffè e cioccolato amaro arricchito da note fruttate e di caramello. Finale secco, asciutto, con retrogusto piacevolmente amarognolo.

 

 

birre per intenditori sono le guinness
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 La GUINNESS è prodotta con acqua, orzo maltato, orzo non maltato torrefatto, luppolo e lievito, prende il colore e il sapore tipico da un particolare procedimento di tostatura dell'orzo. La birra inoltre è pastorizzata e filtrata,  ed una  fermentazione che dura circa 10 giorni.

Altra caratteristica fondamentale è che tale birra è spillata tramite carbo-azoto anziché in anidride carbonica: l'azoto non si disperde nel liquido, rendendo la Guinness una birra "ferma", con meno bollicine e creando la caratteristica schiuma compatta.

Potete trovare la birra Guinness in praticamente tutti gli irish pub, sia in Italia, che all’estero. 

Guinness prende il colore e il sapore tipico dal procedimento di tostatura dell’orzo. Senza orzo, non c’è Guinness. Questi chicchi di cereali al gusto di nocciola sono il cuore e l’anima del marchio, sono ciò che rendono speciale il sapore. L’orzo proviene da agricoltori locali, alcuni dei quali coltivano da generazioni il prodotto appositamente per il birrificio della birra nera irlandese. Dal momento in cui l’orzo arriva al birrificio, i birrai della scura irlandese attivano il lento processo per maltare. Nei birrifici Guinness, l’orzo viene parzialmente germinato in acqua ed essiccato con aria calda. Una volta maltato, l’orzo è tostato per ottenere una ricca finitura scura o meglio praticamente  nera. 

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Alla scoperta dei pub irlandesi

Se avete l' intenzione di fare un viaggio in Irlanda, andate alla scoperta dei migliori pub di Dublino, in Irlanda, dai tradizionali pub irlandesi con un’atmosfera autentica e musica dal vivo alle birrerie artigianali, whisky bar, pub sul tetto, luoghi letterari e gemme nascoste.

Per chi vuole davvero  sperimentare la vera essenza della cultura irlandese, niente è meglio di una visita in un tradizionale pub irlandese. Questi stabilimenti iconici sono il cuore e l’anima dell’Irlanda e offrono un’atmosfera autentica che ti trasporterà sicuramente in un tempo e in un luogo diversi.

Le luci soffuse e i caminetti scoppiettanti contribuiscono a creare un’atmosfera accogliente, rendendolo il luogo perfetto per rilassarsi e distendersi.

Nessuna visita a un pub irlandese sarebbe completa senza provare la famosa Guinness stout. Questi pub tradizionali sono molto orgogliosi di offrire questa iconica birra irlandese alla spina, assicurandoti di goderti una pinta di Guinness perfettamente versata.

 È l’occasione perfetta per conoscere in prima persona la cultura e le tradizioni irlandesi....Io partirei solo per questo e voi?

 

la tradizione in cucina irlandese

 I pub che producono birra artigianale a Dublino offrono voli di degustazione che ti permettono di provare piccole quantità di birre diverse. È come intraprendere un’avventura di degustazione di birra, dove puoi esplorare vari sapori, aromi e tecniche di produzione della birra. I voli di degustazione sono un ottimo modo per scoprire nuovi favoriti e ampliare la tua conoscenza della birra. Che tu sia un principiante o un appassionato di birra esperto, i voli di degustazione offrono un’esperienza divertente ed educativa.

Le birrerie artigianali a Dublino sono un paradiso per gli amanti della birra che cercano un’esperienza diversificata e coinvolgente nel bere birra. Con la loro ampia selezione di birre artigianali, birre uniche e locali, personale esperto e voli di degustazione, questi stabilimenti offrono molto più di una semplice pinta. Sono centri vivaci della cultura della birra, dove puoi interagire con persone che la pensano allo stesso modo, conoscere il processo di produzione della birra e concederti i sapori della scena della birra artigianale irlandese.

Quando si tratta di pub sul tetto, è tutta una questione di vista. I pub sul tetto di Dublino vantano viste panoramiche dei monumenti più iconici della città e dei paesaggi pittoreschi, scegliete  il vostro preferito e lanciatevi in questa esperienza.

Vi consiglio,  se vi trovate lì di assaporare assieme al vostro bicchiere di birra anche un' altra eccellenza irlandese, la carne di manzo.  La carne di Angus è sicuramente tra le migliori al mondo, è estremamente morbida e succosa, dal gusto deciso e inconfondibile perché saporita, sapida, ma al tempo stesso dolce e dall’aroma molto intenso.

Clicca sulla foto per scoprire di più.

Testa di bronzo

 

Se state cercando un'esperienza da pub irlandese storico, a Dublino, non c'è pub migliore di The Brazen Head.  Risalente al 1198, questo pub è ufficialmente il più antico del paese.

Clicca sul nome  di ciascun pub per scoprire il locale.

 

The Stag's Head

 

Un pub tradizionale di Dublino situato in Dame Lane, The Stag's Head risale a diversi secoli fa.

Il pub è rinomato per il suo antico fascino di Dublino e provare la Guinness qui è assolutamente da non perdere se state cercando di provare una pinta di oro liquido nero!

 

Murray

 

Murray's è facile da trovare essendo situato in cima a O'Connell Street. Hanno un'ottima selezione di birre e vini, nonché un'ampia gamma di whisky irlandesi. Hanno regolarmente musica dal vivo e balli irlandesi che è davvero divertente.

 

L'Arlington

 

Il pub Arlington ( nell'hotel omonimo ) si trova nel cuore della città di Dublino, proprio accanto al ponte O'Connell. Le loro serate celtiche con musica tradizionale irlandese dal vivo e spettacoli di danza sono famose a Dublino e meritano davvero una visita. Anche il cibo è buono, con un menu tradizionale irlandese molto gustoso.

Insomma qualsiasi sia il pub che deciderete di provare non vi mancherà l'atmosfera tipica del luogo.

 

 

Black Angus: gusto deciso e persistente

Immaginate sconfinate distese verdi, qualche cottage e residenze antiche qua e la,  i pascoli in Irlanda hanno una ricca tradizione di allevamenti, la Aberdeen Angus è una delle razze da carne più celebri al mondo.

La sua carne di ottima qualità, molto tenera e saporita, ed è caratterizzata da un’alta percentuale di grasso.

essendo considerata una carne “da erba” e quindi fonte preziosa di ferro, zinco, vitamina B e di altri grassi acidi essenziali. Grazie infatti alla produzione naturale,  ha una marezzatura che conferisce alla carne un sapore deciso e persistente.

Il suo colore è caratteristico, rosso rubino con numerose infiltrazioni di grasso fra le sua fibre. La sua carne è una tra le più apprezzate per il suo sapore unico ed inteso al palato. 

Unite una serata in uno dei tanti pub, una buona birra e una bistecca di Angus, io ero appagata totalmente.

 

distese verdi incontaminate in irlanda

La pastorizia in Irlanda

Per secoli il montone è stato forse la carne irlandese più tipica, le pecore, allevate per la loro lana e per il loro latte, erano sfruttate fino a tarda età e la macellazione di un agnello era riservata alle occasioni speciali, non più così oggi.

Gli allevamenti sono tradizionalmente su scala ridotta e a conduzione familiare, tanto da affidarsi ancora a pratiche antiche, tramandate da generazioni, che permettono di ottenere un vero filetto di manzo irlandese. Con una percentuale di terreni agricoli dedicati al pascolo pari all'80% dove i prati verdi non mancano e quindi gli animali conducono una vita sana vivendo all'aperto.

Grazie al suolo calcareo, l'erba ha un contenuto di calcio particolarmente elevato influendo positivamente sul gusto e la consistenza della carne.

Una sostenibilità raggiunta grazie a un metodo di allevamento in armonia con la natura.
Una sostenibilità a 360 gradi, fondata sul rispetto dell’ambiente, degli animali e delle persone coinvolte nell’allevamento e nella produzione delle carni. 

Tipicamente irlandese è il manzo stufato nella Guinness, così come l’abbinamento del manzo alle ostriche in steak and oyster pie.

Esiste poi una seconda versione di questo stufato con la carne di agnello, quindi se farete un viaggio in Iralnda troverete questi piatti ovunque.

Oltre al manzo, l’Irlanda è famosa anche per la carne d’agnello. Gli animali sono allevati allo stato brado e si cibano di erba fresca, carici, eriche, fiori selvatici autoctoni.  La carne cruda di agnello che generalmente viene usata per preparazioni cotte, viene marinata in  mostarda in grani e chutney che si usa per accompagnare i formaggi. «La carne di agnello è tendenzialmente sul dolce; quindi, la mostarda gli dà un po’ più di sapidità». 

 

la pregiata carne di agnello irlandese

Migliori steak house a Dublino

Ristorante in posizione strategica, il Ryleigh's   ( se clicchi qui sul nome scopri la posizione ), offre una vasta scelta di piatti tipici della cucina irlandese, ora tocca a te scegliere il tuo preferito!!!!

 

Migliori steak house a Dublino

Il F.X. Buckley Steakhouse di Pembroke Street a Dublino è un luogo popolare noto per la sua atmosfera vivace e i prodotti irlandesi di stagione, in particolare carne bovina di razze rare e frutti di mare. Come sede principale della catena FX Buckley.

 

Shanahan's on the Green è una rinomata steakhouse situata in una bellissima townhouse georgiana decorata a Dublino. È famosa per servire alcune delle migliori bistecche d'Irlanda, con un focus sulla carne di Angus irlandese certificata di alta qualità. 

 

The Butcher Grill è una steakhouse e grill accogliente situata a Ranelagh, che offre un menu di arrosto per il fine settimana con antipasti a base di pesce come ostriche e tostadas di tonno, seguiti da una scelta di manzo, coscia d'agnello o pollo arrosto servito con tutti i contorni. Il ristorante offre anche opzioni di steak accessibili ma di alta qualità come Cote de Boeuf, striploin e Chateaubriand con una selezione di contorni.

 

Il ristorante Featherblade Steak, situato a pochi minuti dalla vivace Grafton Street e dal Trinity College di Dublino, offre alcune delle migliori bistecche in termini di rapporto qualità-prezzo della città. 

 

Situato nel cuore di Dublino, Boeuf è un rinomato steakhouse francese che serve tagli pregiati di manzo 100% irlandese dal 2017. Il ristorante è orgoglioso di procurarsi la migliore carne da fattorie locali e di impiegare un metodo di frollatura a sospensione per invecchiare le bistecche per almeno 28 giorni, risultando in sapori ricchi e succulenti. 

 

Il Tomahawk Steakhouse, situato in Essex Street a Temple Bar, Dublino, è un serio concorrente per gli amanti della carne. Il ristorante invecchia la sua carne fino a 28 giorni nella camera di invecchiamento a secco di Dollard & Co Food Markets per garantire il massimo sapore. Le bistecche sono cotte su una griglia per dare loro una finitura affumicata e la bistecca Tomahawk Ribeye da 30 oz è altamente raccomandata.

 

Bovinity, la nuova steakhouse di Dublino, offre un'atmosfera industriale e chic con un menu conciso che presenta antipasti, bistecche, un hamburger molto apprezzato e un'opzione senza carne. La selezione di contorni include purè, patatine fritte triple cottura, maccheroni al formaggio e anelli di cipolla.

 

Il Bull & Castle è un affascinante ristorante e bar situato in un'area storica all'angolo tra Dame Street e Lord Edward Street, di fronte alla Cattedrale di Christchurch. L'istituzione si vanta di utilizzare i migliori ingredienti irlandesi, compresa la fornitura di eccezionali bistecche irlandesi dal proprio macellaio. 

Ti lascio nel file qui sotto altri locali e prezzi per fare la tua scelta.

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tramonti: origine dei vini estremi liguri